Gli uomini che soffrono di disfunzione erettile tendono ad essere anche meno produttivi sul lavoro e ad avere una peggiore qualità della vita, questo è quanto sostengono gli scienziati che hanno effettuato il loro studio su otto nazioni, tra cui l’Italia, che è risultata quella messa peggio. Vediamo insieme cosa accade agli uomini con disfunzione erettile.
La disfunzione erettile è un disturbo che colpisce gli uomini, non tutti, e non è una malattia.
Si tratta di una condizione per cui l’uomo a fatica riesce a mantenere l’erezione del pene, in alcuni casi addirittura ad averla. La disfunzione erettile può essere organica, quindi legata al funzionamento dell’organismo, oppure psicologica, quindi legata a questioni in mentali.
Lo studio. Gli scienziati hanno raccolto informazioni su uomini tra i 40 e i 70 anni provenienti da Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito, tra questi, mediamente, il 49,7% di loro soffriva di disfunzione erettile. Il Paese che riportava un maggior numero di uomini con disfunzione erettile era l’Italia: il 54,7%. Mettendo a confronto i dati raccolti e l’eventuale presenza di disfunzione erettile tra i soggetti, gli esperti sono giunti alla conclusione che:
Lo studio, intitolato “The association of erectile dysfunction with productivity and absenteeism in eight countries globally”, è stato pubblicato su International Journal of Clinical Practice.