Apple lavora a “qualcosa di grosso” nel settore televisivo. Non è certo la prima volta che dalla rete emergono indiscrezioni in merito alla possibile introduzione sul mercato di un nuovo TV realizzato dall’azienda di Cupertino (noto anche con il nome di iTV nella scena rumor), ma nel corso delle ultime ore l’ipotesi ha ricominciato a rimbalzare in forza di nuovi elementi piuttosto interessanti.

Secondo quanto riportato da MultiChannel, infatti, l’ex dirigente dell’azienda CableLabs Jean-François Mulé sarebbe stato recentemente assunto da Apple per un nuovo progetto legato alla realizzazione di un prodotto legato al settore televisivo.

Lo stesso Mulé, infatti, avrebbe condiviso attraverso il proprio account LinkedIn l’assunzione presso l’azienda di Cupertino affermando di aver avuto l’opportunità di “mettersi in gioco, essere ispirato e far parte di qualcosa di grosso”.

Prima di entrare in Apple, Mulé ha ricoperto per circa due anni la carica di Presidente per lo Sviluppo Tecnologico di CableLabs presso la sede di San Francisco, mente in passato si era occupato dello sviluppo di nuove tecnologie wireless per la distribuzione di contenuti televisivi presso PacketCable Architecture ed è probabilmente proprio questo aspetto che ha reso il suo curriculum interessante agli occhi di Apple.

Al momento sia Mulé che l’azienda di Cupertino hanno rifiutato di commentare sulla vicenda. In passato Apple è stata accostata anche a Time Warner Cable per la diffusione dei contenuti televisivi, ma all’interno di una recente dichiarazione pubblica, il CEO dell’azienda Mike Fries ha raffreddato la pista relativa alla realizzazione di un vero e proprio TV, premendo piuttosto sullo sviluppo di nuovi servizi legati al suo set-top-box (ossia la Apple TV).

Apple sta parlando, ovviamente, anche con gli operatori via cavo, lo capiamo ed abbiamo un buon dialogo con l’azienda su diversi livelli. Non credo che Apple abbia intenzione di costruire un televisore. Vuole entrare nel business delle interfacce televisive. Vuole restare essenzialmente tra gli operatori via cavo e clienti.

Fonte | tech.fanpage.it

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